Gli afidi in giardino sono un problema abbastanza comune, specie in estate e in primavera.

Come riconoscerli e sbarazzarsene una volta per tutte, prima che compromettano la salute delle nostre piante?

Vi spiegheremo in quest’articolo come fare.

Afidi in giardino: prima di tutto, di cosa parliamo?

Molto più famosi col nome popolare di pidocchi delle piante.

Per aspetto e dimensioni, in effetti, ricordano tantissimo i comuni pidocchi.

Piccolissimi, 4 mm al massimo di lunghezza, corpo ovale e bombato e antenne lunghissime.

Esistono oltre 2000 specie di afidi: alcuni attaccano in prevalenza certi tipi di piante, altri mostrano un appetito indistinto per tutte: piante da orto e frutta, come anche quelle da fiore.

Come sono fatti? Le caratteristiche

Anche il colore degli afidi è molto vario.

Nel nostro giardino, possiamo trovare afidi di colore marrone, nero, verde e giallo.

Da un punto di vista fisico, per distinguerli da altri parassiti delle piante, bisogna accertarsi che siano provvisti dei particolari tre corni all’estremità posteriore dell’addome.

Gli afidi sono dotati di un apparato boccale succhiatore: lo utilizzano per prosciugare la pianta della sua linfa.

Questa operazione viene svolta indistintamente su foglie e arbusti, bucandone la superficie e rilasciando un particolare scarto chiamato melata.

La pianta ne risulterà indebolita e ingiallita. Insomma, non avremo una pianta florida e in salute.

Tuttavia, non è solo questo il motivo per cui gli afidi in giardino sono temuti!

Un problema molto comune a chi ha il pollice verde sono gli afidi in giardino. Questi parassiti delle piante rappresentano una pianga per la salute del nostro orto, rendendo necessario un intervento immediato. Nella foto, il primo piano di un pidocchio delle piante.

Gli afidi sono una piaga per il nostro giardino!

Lo scarto chiamato melata ha sulla pianta un impatto devastante.

Si tratta di una sostanza che presenta una grandissima quantità di zuccheri e che influisce negativamente su tutto il ciclo naturale della pianta, ostacolando:

  • il regolare processo di fotosintesi;
  • la fruttificazione;
  • la fioritura.

Ma certo non finisce qui!

La melata è fonte di attrazione per una moltitudine di insetti, primi su tutti le formiche.

Queste ultime, ghiotte di melata, si offrono a difesa dei minuscoli pidocchi delle piante.

Uno degli effetti più preoccupanti è il conseguente generarsi di malattie fungine.

Fra queste, la più temuta è sicuramente la fumaggine: una muffa che copre la pianta annerendola, indebolendola e compromettendo la naturale fotosintesi.

Afidi in giardino? Riconoscerli per sbarazzarsene!

La presenza di afidi in giardino lascia segnali inequivocabile a cui dovremmo porre attenzione con un’ispezione regolare delle piante.

Gli afidi tendono a raggrupparsi nella parte posteriore della pianta. A volte si mimetizzano, ma quando il colore è vivido diventa facile riconoscerli.

In particolare, dobbiamo preoccuparci quando

  • le foglie appaiono ingiallite e indebolite dalla perdita di sostanze nutritive;
  • sulla pianta si nota la presenza di galle, protuberanze deformi che svettano dalla superficie;
  • foglie e arbusti sono cosparsi di una sostanza vischiosa e appiccicosa, che si deposita anche su auto, tavoli e oggetti posti vicino alle piante, la melata;
  • formazione di fumaggine sulla pianta;
  • presenza eccessiva di formiche.

Afidi in giardino: come abbatterli?

Se i nostri amichetti avessero appena iniziato a intaccare la pianta, potremmo intervenire spazzandoli via con semplice acqua fredda.

Macerati di ortica, di tabacco e aglio sono repellenti naturali che tenderanno ad allontanarli.

La melata, inoltre, può essere rimossa con un composto di olio di Neem e sapone molle di potassio.

Tuttavia, la presenza di formiche e fumaggine indicherà un’infestazione di afidi in stato già avanzato.

In questo caso, sarà necessario intervenire con particolari insetticidi a base di piretrine.

Questi ultimi dovranno essere adoperati di sera, quando il principio attivo sarà più efficace.

Prenditi cura delle tue piante

Allo stesso modo, non dimenticate di curare la salute delle piante in modo regolare, e di migliorare la qualità del terreno con prodotti specifici.

Una pianta in salute resisterà meglio all’attacco degli afidi.

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