Scegliere la caldaia per la propria casa non è solo questione di comodità e comfort nel riscaldamento.
È una scelta che va realizzata considerando una serie di fattori: lo spazio da scaldare, le persone che lo abitano ed eventuali sistemi di coibentazione.
La presenza o assenza di questi elementi potrebbe rendere più conveniente installare una caldaia piuttosto che un’altra.
Di modelli di caldaia ce ne sono tantissimi: a gas, elettrica, a gasolio, a bassa temperatura, a condensazione.
Ognuno di questi soddisfa, ovviamente, una particolare esigenza. Vediamo subito cosa fare per scegliere la caldaia giusta.
Come scegliere la caldaia per la propria casa? I tempi sono cambiati!
Sono finiti i tempi in cui la caldaia era solo un enorme blocco metallico rumoroso, alimentato a gasolio, che diffondeva fumi nocivi dal tubo di scarico.
Ora c’è un’attenzione sempre maggiore verso l’ambiente e sistemi di riscaldamento ecosostenibili. Si elaborano nuove tecnologie, capaci di ridurre significativamente l’impatto ambientale.
Non dimentichiamoci che la caldaia è il cuore centrale del nostro sistema di riscaldamento: tutta l’energia irradiata arriva da qui.
Energia che può essere ridotta e anche monitorata.
Ottimizzare questo aspetto significa non solo risparmiare sulle bollette, ma anche curare il nostro ecosistema.
Maggior attenzione verso l’ambiente con le caldaie di oggi.
Oggi, tutte le caldaie constano di sistemi che diminuiscono in modo efficiente le emissioni.
Vecchi modelli di caldaia, alimentati con combustibili fossili, vengono usati più per ristrutturazioni e attività di conversione degli impianti di riscaldamento che non nelle installazioni in nuove abitazioni.
Scegliere la caldaia per la propria casa? Vediamo prima come funziona.
Ma qual è il funzionamento di una caldaia? E in che modo il combustibile viene convertito in calore per la nostra casa?
È un aspetto che, sebbene non approfondiremo nel dettaglio, riteniamo importante per fare una scelta consapevole della nostra caldaia.
In linea generale, per produrre calore, una caldaia brucia combustibile.
Operazione che viene effettuata con un dispositivo chiamato bruciatore, il quale agisce all’interno di una camera di combustione.
Normalmente, la combustione genera fumi di scarto, che vengono espulsi tramite canna fumaria.
I fumi sono sicuramente nocivi e impattanti dal punto di vista ambientale.
Diversi sistemi contemporanei, però, consentono una maggiore filtrazione e forme di riscaldamento più pulite.
Diffusione dell’energia termica.
Perché l’energia termica possa diffondersi in tutto il circuito della caldaia, è necessario un fluido termovettore. Il più delle volte si tratta di acqua.
Grazie a una rete di tubazioni, il fluido corre all’interno di un sistema di riscaldamento centrale; meccanismo, questo, che provvede ad alimentare i radiatori e, qualora fosse presente, il riscaldamento a pavimento.
La pompa di calore geotermica ha, grosso modo, lo stesso meccanismo di funzionamento di una comune caldaia.
Nel caso di una pompa di calore aria- aria, però, il funzionamento è reversibile: è possibile, in pratica, riscaldare e raffreddare l’aria come se si trattasse di un condizionatore.
Scegliere la caldaia per la propria casa: consideriamo il risparmio, il funzionamento e l’impatto ambientale
Conoscere il funzionamento delle varie caldaie, il meccanismo che consente combustione e conversione, è la prima cosa che serve per effettuare una scelta oculata.
Altra importante distinzione viene fatta in merito al combustibile utilizzato per produrre il calore. Con questo criterio, è possibile operare una scelta della propria caldaia che verte, invece, su interessi ambientasti.
Nonostante l’interesse per l’energia pulita, i combustibili fossili sono ancora molto utilizzati, anche se con tecnologie che ne riducono gli effetti impattanti.
A guidarci in questa scelta, tuttavia, non può essere soltanto il criterio ecologico.
Va considerato il tipo di abitazione, lo spazio disponibile e la quantità di metri quadri scaldare.
Possiamo distinguere vari tipi di caldaie in base al criterio del funzionamento, e questa cosa ci permette di scegliere quella giusta per le necessità della nostra abitazione.
Vediamo subito quali i modelli.

Caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione funziona a gas o a gasolio: si serve di un dispositivo chiamato scambiatore-condensatore, che riesce a conservare il calore dei fumi di combustione.
L’acqua viene scaldata a 90° e il calore viene conservato grazie a un sistema che condensa il vapore acqueo del gas di scarico.
I vantaggi di una caldaia a condensazione, rispetto a quelli di una caldaia tradizionale sono noti e dimostrati, e possiamo riassumerli nei seguenti punti.
- Efficienza energetica: recuperando il calore dai fumi di scarico, il quale altrimenti andrebbe dissipato nell’atmosfera, riesce a raggiungere una percentuale di rendimento fino al 110%. Questo si traduce in un risparmio energetico di oltre il 30% rispetto alle caldaie tradizionali.
- Riduzione delle emissioni: grazie al recupero del calore, le caldaie a condensazione emettono meno sostanze nocive come ossidi di azoto, e monossido di carbonio. Questo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, rendendo più ecologica la scelta di questo tipo di caldaie.
- Costi di gestione: anche se l’investimento iniziale può essere alto, i costi di gestione e manutenzione sono generalmente più bassi. Data poi l’elevata efficienza energetica, c’è un ridotto consumo di GPL, metano o qualunque combustibile sia, il che implica un notevole risparmio sulle bollette. Inoltre, l’installazione di una caldaia a condensazione può beneficiare di incentivi fiscali come l’Eco bonus.
- Comfort e affidabilità: Le caldaie a condensazione offrono un riscaldamento più uniforme e costante, migliorando il comfort domestico. Sono anche più affidabili e durature grazie alla tecnologia avanzata utilizzata.
Caldaia a bassa temperatura
Si tratta di una caldaia a basso impatto ambientale.
Simile alla caldaia a gas tradizionale, la peculiarità che la contraddistingue è quella di limitare ai 40°C la temperatura di mandata.
Questa scalda l’acqua quel tanto che basta per le faccende quotidiane: lavaggio stoviglie, igiene quotidiana, ecc. In questa
maniera, è possibile risparmiare fino al 20% sui costi rispetto a una normale caldaia.
Sul mercato sono disponibili le seguenti.
- Caldaie a camera aperta: aspirano l’aria dall’ambiente circostante per mezzo di un sistema di tiraggio naturale, per cui non sono richiesti complessi sistemi di ventilazione. A causa del rischio di dispersione di gas nell’ambiente, è necessario che vengono installate in un luogo aperto e ventilato.
- Caldaie a camera stagna: munite di una camera di combustione isolata ermeticamente, riducono il rischio di dispersione dei gas nocivi nell’ambiente, rendendole più sicure e adatte ad ambienti chiusi e poco ventilati. Più costose, ma efficienti delle precedenti.
Caldaia a GPL
Le prestazioni, in questo caso, sono elevate.
Parliamo di caldaie che si dimostrano perfettamente adatte per scaldare grandi abitazioni, il corpo scaldante in ghisa oppure in acciaio.
Tuttavia, non sono esenti da difetti.
La caldaia necessita di un grande serbatoio indipendente.
Servirà disporre di un ampio spazio, come una cantina oppure di un garage, per installarla.
Sebbene i nuovi sistemi abbiano ridotto drasticamente le emissioni, parliamo sempre di una caldaia alimentata a combustibile domestico, dunque più inquinante rispetto ad altri modelli.
Caldaia a gas metano
Un’alternativa meno costosa rispetto alla caldaia a gasolio.
Pur rilasciando monossido di carbonio, risulta decisamente meno impattante rispetto a quest’ultima.
L’installazione, è chiaro, funziona solo se presente l’allaccio al gas naturale della città. Ve ne sono sostanzialmente due tipi:
- a muro: ideale per piccole superfici;
- a basamento: che, sebbene di facile installazione, si presenta come poco pratica e ingombrante.
Caldaia a biomassa
In questo caso, come combustibili si usano legno, cippato, pellet o scarti agricoli, da rifornire tutti in modo manuale.
Tuttavia, è possibile installare vicino alla caldaia a pellet un piccolo silo in modo da ottimizzare i tempi.
La bruciatura della biomassa per la creazione di calore genera meno emissioni di anidride carbonica, rispetto ai combustibili fossili.
Essendo poi alimentabile con diversi tipi di biomassa, questa tipologia di caldaia ben si presta a chi ha molta facilità di reperimento del combustibile in questione; purché abbia abbastanza spazio per lo stoccaggio.
Caldaia elettrica
Figura fra i modelli più pratici ed ecologici, ed è possibile integrarla con sistemi preesistenti e con il riscaldamento a pavimento.
È silenziosa e non prevede troppa manutenzione, oltre a non necessitare di grandi spazi, nonché tubi di scarico per i gas di combustione.
I rendimenti di questo tipo di caldaie, soprattutto quelle ad alta efficienza energetica (dalla classe A in poi), sono prossimi al 100%, riuscendo a convertire quasi tutta l’energia elettrica in calore utile. Inoltre, sono tra le più facili da installare.
Ma anche questo modello consta di difetti:
- Elevati consumi energetici
- Non indicata per riscaldare grandi spazi.
Scegliere la caldaia per la propria casa? Valutate la vostra abitazione e, soprattutto, fate sempre la manutenzione
Considerato tutto questo, fate le vostre valutazioni.
Avete una casa piccola? Molte persone che la abitano? Disponete di tanto spazio e siete una grande famiglia che vorrebbe scaldarsi?
La potenza di una caldaia, espressa in kilowatt (kW), deve essere scelta in base alla superficie e al volume dell’abitazione, nonché alle esigenze specifiche come il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria (ACS).

Una guida su come scegliere la caldaia per la propria casa
Ecco una guida approssimativa sugli scaglioni di potenza delle caldaie e le relative dimensioni delle abitazioni, suddivise per tipo di utilizzo:
Caldaie da 12-15 kW
- Superficie riscaldabile: fino a 100 m²
- Applicazioni: Appartamenti di piccole dimensioni o case ben isolate.
- Caratteristiche: Adatta a nuclei familiari di 2-3 persone, soprattutto per il solo riscaldamento o con un basso fabbisogno di acqua calda.
Caldaie da 18-24 kW
- Superficie riscaldabile: tra 100 e 150 m²
- Applicazioni: appartamenti o case indipendenti di medie dimensioni.
- Caratteristiche: adatta a famiglie di 3-4 persone, con fabbisogno medio di acqua calda. È una delle potenze più comuni per abitazioni standard, coprendo sia il riscaldamento che la produzione di ACS.
Caldaie da 24-30 kW
- Superficie riscaldabile: tra 150 e 200 m²
- Applicazioni: case unifamiliari di medie dimensioni, villette o appartamenti grandi.
- Caratteristiche: questa fascia di potenza è ideale per abitazioni con più stanze, con un fabbisogno medio-alto di riscaldamento e ACS. Adatta a famiglie di 4-5 persone.
Caldaie da 30-35 kW
- Superficie riscaldabile: tra 200 e 300 m²
- Applicazioni: Grandi case, villette a più piani o piccoli condomini.
- Caratteristiche: Adatta a famiglie numerose o abitazioni che richiedono un riscaldamento consistente e una maggiore produzione di ACS. Perfetta per case con più bagni o abitazioni con grandi superfici.
Caldaie da 35-45 kW
- Superficie riscaldabile: tra 300 e 400 m²
- Applicazioni: case molto grandi, piccole palazzine, uffici o ville con molte stanze e spazi ampi.
- Caratteristiche: queste caldaie sono più adatte per edifici con un fabbisogno elevato di riscaldamento e acqua calda, e sono spesso usate in contesti semi-industriali o per grandi famiglie.
Caldaie oltre 45 kW
- Superficie riscaldabile: oltre 400 m²
- Applicazioni: grandi edifici, condomini, aziende o complessi con molte unità abitative.
- Caratteristiche: le caldaie di questa potenza sono generalmente impiegate in impianti centralizzati o in edifici con un fabbisogno energetico molto elevato.
Le caldaie di Ferramenta Monaco
Ferramenta Monaco è da sempre punto di riferimento per la cura della casa e del verde del vostro giardino.
Tanti prodotti per il migliorare il comfort della vostra abitazione tra cui le caldaie.